Fridays For Future Italia torna in piazza e lancia un appello all’unione per la giustizia climatica e sociale. Manifestazione statica oggi a Firenze di convergenza tra realtà ecologiste e solidali .
“In un momento storico scandito da guerre, aumento del costo della vita delle temperature medie e degli eventi climatici estremi, e caratterizzato da un enorme sforzo politico, per rendere la vita di chi si oppone alla distruzione degli ecosistemi e dei diritti umani sempre più difficile”, Fridays For Future Italia torna in piazza oggi in tutte le città d’Italia.
A Firenze, FFF Firenze insieme alle associazioni della futura Alleanza per la giustizia ecologica e sociale, il collettivo di fabbrica ex-GKN, Mondeggi Bene Comune, Presidio Noinc Noaero, Amnesty giovani Firenze, SDS, UDU, Ultima Generazione, e la campagna Firenze30, hanno dato appuntamento in piazza della Santissima Annunziata.
“Possiamo ancora cambiare la rotta e contenere l’aumento della temperatura media globale entro i limiti identificati dalla scienza, quello che manca è il coraggio e la volontà politica statale e locale di mettere in atto strategie a lungo termine per la difesa delle persone e dei territori.” dice Emanuele Rippa di FFF Firenze.
“Quella di oggi è una piazza di pubblica convergenza tra realtà ecologiste e solidali. Tra le realtà alternative, i progetti, le campagne che mostrano il senso del cambiamento ecologico e allo stesso tempo una piazza di protesta, di dissenso, e solidale con i lavoratori e le persone oppresse” dice Zoe Tartaro di Fridays for Future Firenze (AUDIO)
In piazza anche “per opporci con forza all’approvazione del DDL 1660 (Decreto Sicurezza), una delle leggi più liberticide della storia della Repubblica, consapevoli che la fortissima repressione e criminalizzazione delle proteste per la giustizia climatica e sociale è un sintomo della mancanza di risposte concrete ai problemi materiali del nostro presente”.