Maltempo – Nuova allerta gialla in Toscana per rischio idrogeologico, con frane e smottamenti, che interesserà nella giornata di domani, 20 aprile, la zona nord ovest della regione.
L’allerta gialla, in vigore dalle 8 di domani al resto della giornata, spiega Giani, è “relativa al possibile innesco di frane e smottamenti. Domani instabilità in aumento con possibilità di piogge e locali rovesci, anche temporaleschi, più probabili nel pomeriggio e sulle zone centro-settentrionali”.
La Regione in una nota ha poi spiegato che domani “è attesa una nuova instabilità con possibilità di piogge, locali rovesci e temporali nelle zone interne, più probabili nel pomeriggio e sulle zone centro settentrionali. Per questo e tenuto conto dei dissesti che ci sono già stati il 17 e 18 aprile e che rendono particolarmente vulnerabili alcuni versanti, la Sala operativa regionale ha emesso un allerta con codice giallo per la Lunigiana, la Versilia e i bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa. Il rischio è idrogeologico e idraulico del reticolo minore, dalle 8 della domenica fino a mezzanotte”.
In Toscana si lavora alla riapertura delle strade chiuse dalle frane di ieri in provincia di Lucca e Massa Carrara. A stamani erano ancora circa cinquecento persone rimaste isolate ed assistite dalle squadre comunali: la maggior parte potrà oggi ricominciare a muoversi e si conta che a fine giornata dovrebbero ridursi a meno di 150 quelle ancora bloccate. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che nella sala operativa della protezione civile regionale, in video collegamento con tutti i territori, l’unità di crisi ha fatto stamani il punto della situazione.
In particolare in provincia di Lucca – nei comuni di Pietrasanta (dove ci sono anche 4 evacuati), a Camaiore e a Serravezza – si contavano ancora 428 persone isolate ed altre settanta nel comune di Montignoso in provincia di Massa Carrara. Nel corso della giornata la viabilità dovrebbe essere riaperta, ma 143 persone nel territorio di Pietrasanta probabilmente rimarranno ancora isolate. Riguardo sempre a Pietrasanta le situazioni più critiche, al momento, restano quelle di Vitoio, Metati Rossi, Cerro Grosso e Monte di Ripa, dove le frane hanno distrutto e trascinato via una porzione della strada carrabile. A Capriglia è poi intervenuto il Soccorso alpino e speleologico toscano di Querceta per fornire assistenza sanitaria a una signora che necessitava di sottoporsi a dei prelievi di controllo e che insieme ad altri 6 familiari, è rimasta isolata. In coordinamento con Asl, Comune e 118, quattro tecnici, di cui due sanitari della stazione di Querceta del Sast hanno raggiunto a piedi, attraverso un sentiero, la paziente per poter prestare il servizio richiesto e riportare poi il risultato del prelievo al distretto sanitario. Nel territorio di Seravezza, spiega il Comune, censite poi 26 frane, molte delle quali con un grado di criticità alto.
Il presidente della Toscana Eugenio Giani aveva già dichiarato ieri lo stato di emergenza regionale e dato mandato di stanziare tre milioni di euro per gli interventi di soccorso e somma urgenza. La Regione evidenzia inoltre che se oggi la situazione meteo si è rasserenata per domani sono possibile altre piogge: tenendo conto dei dissesti già registrati è stata emessa un allerta con codice giallo per la Lunigiana, la Versilia e i bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa.