🎧 Firenze: il Museo dell’Opera del Duomo si allarga in palazzo Compagni

Scritto il 18/12/2024
da Domenico Guarino

La giunta comunale ha dato il via libera al progetto per cui, dopo l’acquisizione da parte del consiglio dell’Opera di Santa Maria del Fiore nel febbraio 2023 di Palazzo Compagni per circa 10 milioni di euro, lo stesso immobile diventerà un’altra area da poter visitare.

11mila metri quadrati di superficie museale. È quanto offrirà a breve il Museo del’Opera del Duomo di Firenze.Agli attuali 6.000 metri quadrati (la cui realizzazione costò circa 45 milioni di euro) si sommeranno infatti entro il 2029 i circa 5.000 mq di Palazzo Compagni.

Con la nuova sistemazione il Museo dell’Opera del Duomo sarà dotato di più funzioni, come una sala per incontri e convegni, una caffetteria con giardino e nuovi servizi per i visitatori: l’ingresso sarà ancora da piazza del Duomo. Il progetto è commissionato dall’opera di Santa Maria del Fiore a Guicciardini & Magni Architetti, che insieme ad Adolfo Natalini avevano firmato l’attuale museo

Questa operazione – ha affermato il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli – ha due finalità: una culturale e l’altra di responsabilità sociale sul patrimonio edilizio della città. Abbiamo acquistato un palazzo storico che era destinato, come tanti altri, al mercato immobiliare per affitti o vendita e lo restituiamo così a Firenze”.

L’immobile, dove in passato c’era una sede dell’Inail, non ha il vincolo di interesse storico e probabilmente sarebbe stato destinato ad affitti turistici.

Nella delibera di Palazzo Vecchio, presentata dall’assessora all’urbanistica Caterina Biti, si riconosce “l’interesse pubblico del progetto, con annessa deroga alle norme urbanistiche e azzeramento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione”. Il progetto prevede la demolizione del fabbricato, che versa in cattive condizioni strutturali, e la ricostruzione di un nuovo edificio che ricalca la stessa impronta in pianta mantenendo la stessa altezza, ma cambiando la conformazione della copertura per creare una zona coperta e una terrazza: tra le idee c’è anche quella di collegare la terrazza di Palazzo Compagni con la nuova, in modo da poter ammirare la Cupola del Brunelleschi da una posizione inedita.

“Si tratta di un intervento davvero di grande rilevanza – ha sottolineato l’assessora Biti – Non solo interessa un edificio di pregio che con questo progetto viene riqualificato ma consente anche un importante ampliamento della proposta culturale con la possibilità di allestire mostre temporanee, di ospitare convegni senza dimenticare l’attenzione ai servizi per i visitatori e l’apertura di spazi alla città”.

NELL’AUDIO il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli