Nella giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Regione Toscana presenta “Idee in Cammino”, un evento partecipativo in quattro giornate presso l’Istituto degli Innocenti rivolto a tutti coloro che si occupano dei minori, di ragazze e ragazzi. Obiettivo finale del percorso, che vuole mettere insieme tutti gli attori del settore, è la costruzione di un tavolo regionale permanente.
“La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è per noi occasione di promuovere opportunità di confronto e di crescita sulla gestione da parte di tutte le istituzioni di queste fondamentali fasi della crescita dell’individuo”. Così l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, introducendo il progetto ‘Idee in cammino – La Toscana plurale per bambini/e, ragazzi/e e famiglie‘, un percorso partecipativo in quattro giornate che si terranno all’Istituto degli Innocenti, volto a costruire sinergie tra tutti gli attori coinvolti e che a vario titolo si occupano di infanzia e adolescenza.
L’iniziativa è stata illustrata proprio oggi, 20 novembre, lo stesso giorno in cui, nel 1989, l’Onu adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e che, da allora, è stato scelto per celebrare la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Sono due – ha proseguito Serena Spinelli – quelli che noi riteniamo i capisaldi per la gestione delle attività legate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza: la conoscenza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Per il primo aspetto centrale è l’attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, una realtà realizzata in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti nel 2000 e quindi prossima a festeggiare i 25 anni di attività, il cui impegno è caratterizzato da attività e percorsi di formazione, di ricerca e di documentazione. Proprio stamani il lavoro del centro ha dato le basi conoscitive a un convegno dedicato alle azioni della Regione per le famiglie con vulnerabilità cui ho partecipato prima di venire qui.
E poi la partecipazione che è proprio la chiave del progetto “Idee in cammino”: è con la partecipazione che costruiamo una rete tra saperi professionali, famiglie, istituzioni e servizi territoriali al fine di rendere sempre adeguato ai bisogni il nostro sistema a tutela dei minori. Il percorso ha l’obbiettivo di portare alla costituzione di un tavolo regionale permanente dedicato ai minori con tutti i soggetti coinvolti, istituzioni e terzo settore”.
‘Idee in cammino– la Toscana plurale per bambini/e, ragazzi/e e famiglie’, è un percorso partecipativo che si terrà all’Istituto degli Innocenti di Firenze, aperto a tutti i principali soggetti coinvolti a vario titolo, per una complessiva presa in carico dei minorenni e delle loro famiglie.
‘Idee in cammino – la Toscana plurale per bambini/e, ragazzi/e e famiglie’ , sviluppato in collaborazione con il Centro Regionale Infanzia Adolescenza, si articolerà su 4 giornate. Il percorso si propone di mettere in connessione i diversi ambiti di intervento, creando sinergie tra i vari attori che contribuiscono alla riuscita delle progettazioni: operatori/ici, famiglie, amministratori/ici, stake holders. Ci saranno momenti formativi, informativi e di condivisione dei progetti già realizzati. Saranno presentate metodologie, buone pratiche, criticità, proposte migliorative dei percorsi messi in atto, per portare tutto questo all’attenzione di politici e amministratori.
La prima giornata, dedicata a “Bambini e giovani in famiglia”, si terrà il 22 novembre dalle ore 9:00 alle ore 14:00 e sarà poi replicata in seconda edizione l’11 dicembre dalle ore 14:00 alle ore 19:00. Avrà come tema conduttore le famiglie e la rete dei servizi ad esse dedicata.
La seconda giornata, riservata a “Bambini e giovani fuori dalle famiglie di origine”, si terrà il 3 dicembre dalle ore 9:00 alle ore 14.00 e sarà replicata il 13 dicembre dalle ore ore 14:00 alle ore 19:00 in seconda edizione. Il tema conduttore sarà la condizione dei ragazzi e dei bambini fuori famiglia ed anche in questo caso l’analisi della rete dei servizi ad essi rivolti: alla giornata saranno invitati gli attori che ruotano attorno al sistema di accoglienza toscano e saranno illustrati i progetti dedicati.