🎧 Assitenza familiare: l’odissea delle famiglie per trovare un badante

Scritto il 25/07/2025
da Sandra Salvato

In Toscana, come riporta oggi La Nazione, vi sono 324mila residenti con più di 80 anni e 114mila i toscani non autosufficienti. Avere una badante diventa allora fondamentale. Ma quante sono le persone formate per questo servizio, quante quelle regolari e disponibili?

Badanti. Un servizio fondamentale che, alle porte con agosto, diviene questione cruciale nella vita delle persone assistite e dei loro caregivers. Basti pensare che per i non autosufficienti servono tre badanti a coprire l’intera giornata e che solo l’assistenza notturna cinque giorni a settimana, costa circa 1700 euro al mese. L’estate è un momento particolarmente critico, le famiglie rimangono da sole ad affrontare questa responsabilità, fisica ed emotiva, un impegno che va a scapito di un proprio tempo, che lo si spenda o meno per uno svago o altre incombenze.

C’è poi da considerare casi complessi come le malattie neurointellettive o le infermità totali, per cui si richiedono competenze specifiche difficili da trovare. Un’urgenza, quella dell’ingaggio dei colllaboratori domestici, che si pone soprattutto quando le RSA obbligano a mesi di attesa per un posto e dove i pochi professionisti a disposizione finiscono tra l’altro fagocitati per ovviare alla carenza cronica di personale.

Fuori dall’ambito sanitario, fioccano poi i contratti a nero: secondo l’osservatorio Cgil, per ogni contratto regolare ce n’è almeno un altro nella zona grigia, se non proprio nera. Solo allo sportello del sindacato a Firenze, ogni settimana si presenta una trentina di persone che denunciano sfruttamento e irregolarità.