Un maxi-investimento da 3 miliardi di Euro quello del Pnrr sulla Toscana, pari al 5% del totale delle risorse destinate all’Italia, con all’interno importanti interventi di rigenerazione urbana, per riqualificare le aree antropizzate e renderle nuovamente parte integrante dei territori d’appartenenza. Il Comune di Firenze, tra Pnrr e interventi correlati, ha finanziamenti per 2 miliardi di euro (1,2 miliardi solo per le tramvie). Di questo si è parlato al convegno di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, intitolato “Fine cantiere 2026”.
Sul tema del Pnrr il presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Crociani e il presidente della Fondazione Architetti Silvia Ricceri hanno sottolineato che il confronto “è un passaggio importante per raggiungere tutti i territori interessati dagli investimenti previsti dal piano nazionale e dagli altri fondi europei con informazioni chiare e con un percorso partecipativo condiviso”. La seconda fase prevederà cinque incontri territoriali, nel corso del 2023, a Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Empoli, Marradi e Scandicci. Il 2024 sarà dedicato agli incontri territoriali con gli altri comuni della Città metropolitana di Firenze.
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