Guardia medica pediatrica, Toscana prima in Italia

Scritto il 31/07/2025
da Raffaele Palumbo

Guardia medica pediatrica, Toscana prima in Italia

Via libera all’unanimità del Consiglio regionale, con 36 voti favorevoli, alla legge di iniziativa popolare che istituisce in Toscana la Rete pediatrica.

Il testo, che va a modificare la legge regionale 40/2005, è promossa dai Comuni di Anghiari, Chitignano, Castiglion Fiorentino e Talla, in provincia di Arezzo. Si tratta della seconda legge di iniziativa popolare ad essere varata in Toscana dopo quella sul fine vita. Al centro del provvedimento c’è la sperimentazione della guardia medica pediatrica, prima Regione in Italia. La proposta originaria ha visto un lungo lavoro per emendare il testo da parte della commissione regionale sanità presieduta dal consigliere Pd Enrico Sostegni, che ha illustrato il testo in aula. “Abbiamo introdotto una definizione chiara di rete pediatrica e disciplinato tutti gli organi che ne fanno parte, non solo il comitato strategico, come prevedeva la proposta iniziale. È un passo fondamentale per rendere pienamente operativa questa rete”, ha sottolineato. Due le modalità per la sperimentazione della continuità assistenziale pediatrica: un servizio di tele-consulto per i medici di continuità assistenziale, con il supporto di pediatri o specializzandi in servizio presso le Asl e l’attivazione di una vera e propria guardia medica pediatrica in quattro zone distretto, una nell’Area vasta Toscana centro, una nella Nord ovest e due nella Sud est, per via della sua estensione geografica. “La sperimentazione durerà sei mesi – conclude Sostegni – e sarà monitorata dalla direzione competente. Entro i sei mesi successivi, la Regione dovrà individuare modalità adeguate per garantire la continuità assistenziale pediatrica in tutto il territorio regionale”. Per il vice capogruppo dem Andrea Vannucci “è una scelta di civiltà attesa da anni, un servizio giusto, che rafforza la sanità pubblica e dà una risposta concreta alle esigenze delle famiglie. Per chi, come me, ha lavorato con determinazione a questo risultato, oggi è un giorno importante”. Con questa legge, ha commentato a margine dei lavori il presidente del Consiglio toscano Antonio Mazzeo, “vogliamo offrire una risposta migliore ai bambini che spesso non avendo un pediatra nelle vicino o comunque nei loro territori hanno bisogno di avere un accesso più veloce al pronto soccorso. E’ un modo per migliorare la sanità pubblica, per ridurre le disuguaglianze”.