Kata, Procura e Carabinieri: “indagini proseguono”

Scritto il 05/06/2025
da Domenico Guarino

Kata, Procura e Carabinieri: “indagini proseguono”

Lo comunica Comando Provinciale dei Carabinieri Firenze- Reparto Operativo, “vista la rilevanza del caso e la necessità di assicurare una informazione aggiornata sulla vicenda” di Kata, la piccola Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la minore di origine peruviana della quale si sono perse le tracce il 1Ogiugno 2023 all’interno dell’ex Hotel Astor in via Maragliano a Firenze.

“Le attività investigative sono state sviluppate senza scartare alcuna pista, sia in ambito nazionale che nel più ampio contesto internazionale, dove sono state da tempo avviate specifiche richieste di assistenza con le rispettive autorità giudiziarie straniere” dice il Comando Provinciale dei Carabinieri Firenze- Reparto Operativo in merito alla scomparsa di Kata, la piccola Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la minore di origine peruviana della quale si sono perse le tracce il 1Ogiugno 2023 all’interno dell’ex Hotel Astor in via Maragliano a Firenze.

“Prosegue ancora l’analisi dell’elevata mole di informazioni raccolte e pertinenti al caso (in particolare di immagini, tabulati di traffico telefonico e testimonianze). Inoltre è stata effettuata la sistematica verifica delle numerose segnalazioni di avvistamento della bambina, pervenute sia dall’Italia che dall’estero, che finora non hanno sortito esiti positivi” aggiungono Carabinieri e Procura.

Secondo gli inquirenti, allo stato tra i punti fermi delle indagini è emerso che: “ la piccola Kata fu portata fuori dalla struttura alberghiera (ex Hotel Astor). Tutte le indagini compiute, incluse la ricerca di tracce biologiche, quelle effettuate con l’ausilio dei cani molecolari e quelle eseguite con i reparti specializzati dell’Arma, hanno escluso che il corpo fosse rimasto all’interno di tale struttura”. E ancora “altresì certo che la Kata non sia uscita dai varchi di ingresso dell’ex hotel. L’esame approfondito e sistematico dei video registrati dalle telecamere poste nei pressi degli accessi di via Boccherini e via Maragliano hanno portato a scartare tale evenienza”.

“L’ipotesi più accreditata è che la minore possa essere stata portata via attraverso una strada alternativa non monitorata dalle telecamere. Le indagini hanno consentito di individuare due possibili vie di fuga per le quali, attraverso specifiche attività” assimilabili ad esperimenti giudiziali, è stata valutata la percorribilità da parte di persone adulte con al seguito una bambina. Tali esperimenti hanno evidenziato un riscontro positivo per il percorso che dal piazzale interno della struttura, attraverso lo scavalca mento del muro di recinzione, consente di accedere in un’area condominiale dei palazzi di fianco all’Astor, per poi giungere in via Monteverdi”.

“Per dare una rappresentazione sulla possibile fisionomia che Kata potrebbe oggi avere” il comunicato allegano due immagini, di cui la prima ritrae la bambina all’epoca dei fatti e la seconda e stata ottenuta attraverso l’elaborazione digitale. “Tali immagini vengono divulgate affinché chiunque sia oggi in possesso di utili informazioni per consentire l’eventuale rintraccio della bambina, possa segnalarle al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, rivolgendosi al numero telefonico 055 2061.
Si autorizza la diffusione attraverso gli organi di comunicazione ed il sito web della Procura di Firenze”.