Tre uomini sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Pistoia su una serie di furti in casa avvenuti nella provincia pistoiese e anche in quelle di Firenze, Prato e Pisa.
I tre domenica scorsa sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, disposto dalla procura: si tratta di due cittadini albanesi e di un kosovaro, accusati a vario titolo e in concorso tra loro di furto aggravato in abitazione.
Le indagini, spiega l’Arma, sono partite a ottobre scorso dopo alcuni furti verificatisi nel Pistoiese, in particolare nei comuni di Montale e di Agliana.
L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno consentito di individuare i veicoli utilizzati dai malviventi e di “delineare i movimenti degli indagati, correlandoli” a più colpi “perpetrati nella provincia di Pistoia, ma anche in quelle di Firenze, Prato e Pisa”.
I militari avrebbero poi individuato “la base operativa del sodalizio criminale, situata in una zona periferica di Firenze” dove domenica sera i tre sono stati bloccati “al rientro – spiegano sempre i carabinieri – da vari sopralluoghi preliminari che avrebbero portato ad una serie di furti effettuati sul territorio pistoiese, già pianificati per la notte successiva”.
I tre uomini sono stati trovati in possesso “di numerosi arnesi e attrezzi atti allo scasso (alcune smerigliatrici, tronchesi, piedi di porco, grossi cacciaviti) e di ‘tenute operative’ (abbigliamento di colore nero, guanti e articoli per nascondere il volto, come cappellini, scaldacollo, sciarpe e altro)” che sono stati sequestrati. Uno dei tre fermati è risultato anche avere a suo carico un ordine di carcerazione, emesso dalla procura della Repubblica di Livorno, per alcuni furti nel Livornese avvenuti nel 2021.