Firenze, prezzi case ancora in aumento: nel 2/o semestre ’24 +1,8%

Scritto il 05/12/2024
da Domenico Guarino

Firenze, prezzi case ancora in aumento:  nel 2/o semestre ’24 +1,8%

E’ quanto afferma i 3/o Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma. I prezzi delle case nuove sono saliti dell’1.8%, quelli delle case ‘usate’ dello 0.8%

Nel secondo semestre 2024 i prezzi medi delle case a Firenze, sia nuove sia usate, hanno registrato un incremento più marcato rispetto al semestre precedente, pari rispettivamente all’1,8% e allo 0,8% su base semestrale.

E’ quanto afferma i 3/o Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma, secondo cui gli sconti applicati sull’acquisto delle case  sono diminuiti, attestandosi al 10,5% per le abitazioni usate e al 5,5% per quelle nuove, in tutte le aree della città, e anche i tempi medi di vendita si sono ridotti (4,5 mesi).

“Nel segmento delle locazioni di case – afferma Nomisma in una nota di sintesi -, gli operatori segnalano una domanda particolarmente vivace e in crescita in tutte le zone della città, a fronte di un’offerta in contrazione. Questo disallineamento ha determinato un aumento dei canoni di locazione (+1,2% la variazione semestrale), sebbene con un’intensità inferiore rispetto a quella osservata nel primo semestre dell’anno. I tempi necessari per finalizzare un contratto di locazione si riducono leggermente, attestandosi sotto i due mesi, risultando in linea con la media nazionale. Stabili al 5,3% i i rendimenti medi lordi annui”.

Le previsioni per il primo semestre del 2025 nel settore residenziale restano improntate alla prudenza per quanto riguarda il numero delle compravendite: al contrario, le aspettative appaiono più ottimistiche in relazione ai valori, sia per prezzi di vendita che per canoni di locazione delel case,  così come per l’incremento del numero di contratti di locazione. Per il comparto non residenziale, i valori medi di mercato (-0,4% la variazione semestrale) hanno mostrato un lieve calo dopo l’incremento registrato nella prima parte dell’anno, mentre i canoni medi di locazione sono rimasti sostanzialmente stabili.