🎧 A Prato un centro di ricerca per studiare il materiale extraterrestre

Scritto il 04/12/2024
da Giorgio Bernardini

🎧 A Prato un centro di ricerca per studiare  il materiale extraterrestre

Oggi la sindaca di Prato Ilaria Bugetti ha presentato il Bilancio previsionale approvato ieri dalla sua giunta. Con una grande novitĂ  tra gli investimenti, dove spuntano 4  milioni di euro per adattare una costruzione all’ospitalitĂ  di una nuova sede dell’Agenzia spaziale italiana a Prato: la struttura studierĂ  i campioni di materiale che saranno prelevati su Marte.

PRATO ET, telefono Prato. La Regione, assieme agli atenei toscani e all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), ospiterĂ  la costruzione di un centro di ricerca per studiare e analizzare il materiale extraterrestre, in primis i campioni di materiale che saranno prelevati su Marte. A proporre il proprio “spazio”, almeno quello sulla crosta terrestre, è stato il Comune di Prato. A raccogliere  la proposta è stata invece l’Agenzia Spaziale Italiana  â€“ ASI – che ora deve solo compiere i passi ufficiali per deliberare la decisione. Attualmente, oltre alla sede legale di Roma, ASI ha solo altre tre sedi nel mondo: una a Matera, una a Cagliari e una a Malindi (Kenya).

La grande novità, importante anche per tutto il tessuto di ricercatori che la Toscana ospiterà, è emersa stamane nel corso dell’illustrazione del Bilancio previsionale triennale del Comune di Prato, che secondo il progetto realizzerà la struttura del centro, denominato “Curation Facility”, in collaborazione con l’Agenzia. Il luogo individuato è quello dell’area “Ex Banci”, una zona su cui per molto tempo le amministrazioni che si sono succedute hanno discusso la destinazione e la vocazione.

Per questo, come ha spiegato la sindaca di Prato Ilaria Bugetti,  â€œnel Bilancio è previsto un appostamento di sei milioni di euro, di cui due milioni coperti dalla Regione Toscana”. Prato si è potuta proporre come candidata ideale per ospitare il centro di rilevanza internazionale, grazie al grande lavoro di ricerca svolto negli anni dalla Fondazione Parsec, che ha caldeggiato presso le amministrazioni – comunale e regionale – la presentazione della proposta. “È un primo passo che guarda alo sviluppo della nostra cittĂ , che costituisce una crescita anche per l’attrattivitĂ , ha detto la sindaca di Prato.

“Oltre ai 70 milioni di investimenti che stiamo implementando con il Pnrr ci tengo sottolineare – ha concluso Ilaria Bugetti – quelli che impiegheremo su tutto il filone della sicurezza idraulica: il nostro territorio non ha dimenticato quanto successo il 2 novembre 2023”.