Papa Francesco. Unanime il cordoglio per la morte di Papa Francesco in Toscana, segnata da alcune visite importanti e dalla presenza di tanti prelati vicini al Papa gesuita. Molte le persone alla veglia per ricordarlo, mentre saranno due i vescovi toscani a partecipare al Conclave.
La Toscana piange Papa Francesco. Lo fa memore delle visite del Pontefice, del legame forte con alcune realtà regionali, con alcune persone importanti per la vita non solo religiosa di Firenze, per la fortissima fascinazione vissuta negli ambienti laici, della società civile e dell’impegno politico. La visita a Firenze e Prato certo, ma soprattutto quella visita a Barbiana, che tanta parte della Curia agitò, si trattava di rendere omaggio ad un irregolare, un esiliato. Fu un gesto molto forte. Come la frequentazione con l’esperienza di Rondine Cittadella della pace ad Arezzo e dunque l’impegno per il disarmo e la pace. O come quella scelta stupefacente di scegliere Padre Bernardo, il Priore di San Miniato al Monte, per gli esercizi spirituali, le meditazione durante la quaresima per prepararsi alla Pasqua del 2019. Un legame forte quello con la Toscana, attestato in queste ore dalle partecipate veglie di preghiera. E un segno forte lasciato da Papa Francesco nel clero regionale. Basti pensare all’attuale Presidente dei Vescovi toscani, Augusto Paolo Lojudice, Cardinale e Arcivescovo di Siena. Proveniente dalla Toscana sarà quest’ultimo, insieme all’ex Arcivescovo Betori a votare nel Conclave. Così come è stato Papa Francesco a nominare tutti gli attuali vescovi toscani. Saverio Cannistrà, a Pisa, Gherardo Gambelli, a Firenze, Bernardino Giordano, a Grosseto. Così come Giovanni Paccosi, fiorentino, attuale vescovo di San Miniato, Giovanni Nerbini, vescovo di Prato, e Roberto Campiotti, vescovo di Volterra. Una Chiesa bergogliana quella che oggi anche in Toscana piange la scomparsa del Papa dei migranti, dei detenuti, della difesa della natura, il Papa dei parroci e dei missionari, il Papa degli ultimi che tanto sarebbe piaciuto a quei folli di Dio che hanno fatto la storia della Chiesa in Toscana.