Grave infortunio sul lavoro all’alba di oggi in una tintoria di via Buricchi, a Vaiano, in provincia di Prato.
Un operaio, un 31enne di origine pakistana, ha riportato ustioni estese dopo essere stato investito da un getto di liquido bollente contenente sostanze chimiche, fuoriuscito da un macchinario. L’uomo è stato soccorso dai colleghi e dai sanitari del 118, quindi trasferito in prognosi riservata al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa. Le ustioni – secondo le prime informazioni – riguarderebbero circa il 50% del corpo, in particolare agli arti inferiori. Ferito anche un secondo operaio, un connazionale di 35 anni, che ha riportato ustioni ai piedi. È stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato e poi dimesso.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 6 del mattino. Sul posto sono intervenuti gli ispettori del lavoro dell’Asl, i carabinieri della stazione di Vaiano e una pattuglia della polizia municipale per un primo sopralluogo. In corso accertamenti per chiarire la dinamica dell’episodio. L’amministrazione comunale di Vaiano ha espresso solidarietà ai lavoratori coinvolti. “Vogliamo esprimere – dichiarano la sindaca Francesca Vivarelli e il vicesindaco Davide Puccianti – esprimere la nostra vicinanza ai lavoratori e alle famiglie, con l’augurio di una pronta guarigione. In attesa che le autorità facciano piena luce sull’accaduto, ribadiamo che la sicurezza sul lavoro è un tema centrale e mai scontato”. “Al di là della dinamica e delle eventuali responsibilità, che saranno oggetto di verifiche degli organi preposti, dobbiamo nuovamente rilevare come anche nei luoghi di lavoro del nostro distretto ci si infortuna con modalità analoghe a molti anni fa – il commento di Juri Meneghetti, segretario generale della Filctem CGIL di Prato e Pistoia – e ciò dimostra che siamo ben lontani dal passare dalle parole ai fatti quando si fa riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro come punto di riferimento nei processi di innovazione.”