04/08/2025

🎧 Toscana: settimana decisiva per le candidature a governatore

Giani Tomasi🎧 Toscana: settimana decisiva per le candidature a governatore

Mancano meno di 70 giorni al 12 ottobre, ovvero alla data in cui dovrebbero tenersi le elezioni regionali,e poco più di un mese alla presentazione delle liste, ma al momento né il centrodestra nè il centrosinistra hanno sciolto il nodo sul candidato Governatore per la Toscana. Anche se sembra siano oramai agli ultimi dettagli.

Ci siamo. O meglio, ci ‘dovremmo essere’. Il condizionale è d’obbligo visto quanto accaduto finora. Per giovedì sera (ore 21) al quartier generale del Pd di via Forlanini è infatti convocata la direzione regionale del Partito Democratico della Toscana, il momento nel quale il PD tirerà finalmente le somme di questa lunga tornata di consultazioni incoronando Eugenio Giani candidato della coalizione di centrosinistra alle prossime regionali.

Dopo l’ufficializzazione del Gianibis si passerà al programma,agli argomenti su cui chiedere il voto agli elettori della Toscana. C’è ovviamente il nodo delle candidature, della o delle liste collegate al presidente, e ci sono gli equilibri con i compagni di coalizione, con l’ipotesi di listino bloccato, ma a quanto pare siamo davvero ai dettagli.

Sul fronte opposto si attende l’ufficializzazione di Alessandro Tomasi, il sindaco di Pistoia sostenuto da Fratelli d’Italia ma a sua volta in attesa di un’investitura da Roma. Tomasi intanto continua il suo tour elettorale con tanto di volantini che lo indicano già come candidato governatore. “La rivoluzione del fare” lo slogan che ha debuttato, non a caso, a Forte dei Marmi. Slogan che fa il paio con ‘la Toscana del si” lanciato da Forza Italia.

La prossima settimana si dovrebbe cominciare a far sul serio dunque.L’incognitaa quel punto sarà sula partecipazione. Le ultime regionali in Toscana hanno visto alle urne il 60% scarso degli aventi diritto . Se il trend venisse confermato sarebbe difficileper il centrodestra scalzare Giani da palazzo Strozzi Sacrati. Il dubbio è che questo surreale balletto dei nomi abbia allontanato ancor più i cittadini dalla voglia di voto. Il tempo per recuperare c’è. I contenuti? Arriveranno. Intanto si suda alla ricerca di una quadra.