Replica Uritaxi a dichiarazioni di Aduc a proposito dell’accordo tra Italo e Uber
Italo è un’azienda solo nel nome italiana, tra i cui principali azionisti ci sono fondi finanziari americani. E si sa, gli americani fanno squadra da sempre. I tassisti italiani, invece, sono artigiani organizzati in cooperative – forme associative tutelate dalla Costituzione – e non hanno alle spalle la forza economica di una multinazionale con cui stringere accordi basati sulla redistribuzione di profitti. Ma evidentemente, certe dinamiche economiche di base sfuggono ad Aduc” . Lo afferma Claudio Giudici. presidente nazionale Uritaxi, in risposta alle affermazioni di ADUC secondo cui “la sinergia tra i treni Italo e i mezzi di Uber estesa da Roma a Milano ad altre 10 città è: “una risposta razionale per non dover sottostare alle incertezze del tradizionale servizio taxi che, tra scioperi programmati, scioperi improvvisi o scioperi-fantasma, poca offerta più in generale, stanno alimentando, in modo particolare davanti alle stazioni ferroviarie, chilometriche code di utenti in attesa, favorendo anche quella illegalità che gli stessi taxisti dicono di voler combattere”.
“I tassisti italiani continueranno, più che mai, a sostenere Trenitalia, un’azienda pubblica italiana, con la consueta professionalità e spirito di servizio. E lo faranno con orgoglio, smentendo nei fatti le narrazioni scorrette e infondate” conclude Giudici per conti di Uritaxi.