04/08/2025

🎧Si moltiplicano le attività in Arno: il comune pensa a un quadro normativo

Arnoboat🎧Si moltiplicano le attività in Arno: il comune pensa a un quadro normativo

Negli ultimi anni, l’Arno è diventato un luogo dove si concentrano esperienze turistiche, attività sportive e aree relax. A Palazzo Vecchio si valuta l’ipotesi di effettuare una mappatura completa delle attività presenti lungo il tratto urbano dell’Arno, in vista di un possibile confronto con la Regione per definire un quadro normativo che garantisca un equilibrio tra fruizione, turismo e rispetto degli usi storici e sportivi del fiume

Audio: servizio di Viola Giacalone

Negli ultimi anni, l’Arno è diventato un luogo dove si concentrano esperienze turistiche, attivitĂ  sportive e aree relax.  Le proposte si sono moltiplicate in modo evidente, tanto da attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale. A Palazzo Vecchio si valuta l’ipotesi di effettuare una mappatura completa delle attivitĂ  presenti lungo il tratto urbano dell’Arno, in vista di un possibile confronto con la Regione per definire un quadro normativo che garantisca un equilibrio tra fruizione, turismo e rispetto degli usi storici e sportivi del fiume.

Una delle iniziative che ha segnato l’inizio di questo nuovo corso è quella dell’Arno Boat, una compagnia che offre tour sul fiume ispirati ai celebri “bateaux mouches” di Parigi. Nel 2019 ha ottenuto una concessione dalla Regione Toscana per l’utilizzo di un’area demaniale sul lungarno Diaz, dove è stato realizzato un pontile galleggiante con annessa passerella e sistema di ormeggio. L’autorizzazione ha validità di nove anni, limitata ai mesi tra maggio e settembre, e scadrà nel 2028.

Ogni giorno, a partire dalle 17:30, partono crociere fluviali di circa 50 minuti che consentono di ammirare i principali ponti storici della cittĂ , con ritorno al punto di partenza. La proposta si arricchisce con varianti come concerti a bordo o aperitivi al tramonto, prenotabili su richiesta.

Ma Arno Boat non è l’unica realtà attiva sul fiume. Diversi tour operator, spesso con siti in lingua inglese, propongono pacchetti che includono tour al tramonto, degustazioni di vino e guide locali. I prezzi variano: si va da 59 euro per una gita serale fino a 396 euro per un’escursione privata con vino e aperitivo inclusi. Il punto di partenza è generalmente nei pressi di piazza Mentana.

Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, il tratto dell’Arno che costeggia piazza Poggi è ormai frequentato da chi pratica rafting, kayak o SUP (stand-up paddle). I tour fluviali sportivi, che comprendono attrezzatura, assicurazione e accompagnatori, durano circa due ore e sono disponibili in vari momenti della giornata, inclusa la sera.

Tutta questa vivacità, però, solleva anche alcune perplessità tra chi teme che l’eccesso di attività turistiche possa ostacolare le associazioni sportive storicamente attive sul fiume. Cecilia Del Re, capogruppo di Firenze Democratica, ha sollevato la questione in Consiglio comunale, proponendo una regolamentazione delle attività nautiche sul fiume, da affiancare al regolamento recentemente approvato per il trasporto turistico su strada.

In risposta, l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini ha chiarito che, sebbene il regolamento vigente non si applichi direttamente al fiume, l’amministrazione sta valutando soluzioni per valorizzare l’Arno in modo sostenibile. L’obiettivo è avviare un progetto integrato che tenga conto degli aspetti ambientali e culturali del fiume, con il coinvolgimento della cittadinanza, delle università e degli esperti. «Stiamo parlando con le assessore Galgani e Perini – ha spiegato Vicini – per chiedere alla Regione Toscana l’apertura di un tavolo di confronto che consenta una ricognizione dettagliata e, se necessario, l’elaborazione di un protocollo specifico per l’uso del tratto urbano dell’Arno».