Lo ha detto Riccardo Ficozzi del Siulp Firenze, all’incontro del il Coordinamento comitati sicurezza per Firenze. “Se la priorità è il controllo del territorio, dobbiamo destinargli risorse, dismettendo attività che ritengo in questo momento siano assolutamente anacronistiche”
“Se la priorità è il controllo del territorio, dobbiamo destinargli risorse, dismettendo attività che ritengo in questo momento siano assolutamente anacronistiche per l’organico della polizia di Stato”, come ad esempio “l’ufficio passaporti o la consegna dei permessi di soggiorno”. Lo ha detto Riccardo Ficozzi del Siulp Firenze che ha partecipato questa mattina all’Hotel Adriatico in via Maso Finiguerra all’incontro del Coordinamento comitati sicurezza per Firenze e dei rappresentanti delle forze dell’ordine.
A Ficozzi ha fatto eco Simone Gianfaldoni, portavoce del coordinamento. “Esiste un problema di personale” delle forze di polizia, e poi c’è una questione legata alle leggi, perché quando fermano qualcuno, dopo due ore è già fuori” ha denunciato Gianfaldoni, secondo cui “ occorre mettere da parte ogni ideologia e realizzare un Cpr in Toscana”.
“Abbiamo inviato una lettera sia al questore che al prefetto, perché la situazione delle aggressioni e della sicurezza in genere, comincia a pesare tanto, non solo in San Jacopino. E se non si interviene in fretta, mettendo un ‘fermo’, andrà sicuramente a peggiorare” ha aggiunto Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi di San Jacopino .