Sciopero della vigilanza privata in Toscana per chiedere l’integrativo

Scritto il 29/12/2025
da Redazione

Sciopero della vigilanza privata in Toscana per chiedere l’integrativo

Giornata di sciopero oggi in Toscana, con alcuni presidi di protesta sui territori, per gli addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza: lo sciopero è stato indetto da Filcams Cgil e Uiltucs “per ottenere un Contratto Integrativo Regionale, necessario a superare le disparità di trattamento presenti a livello provinciale, aggiornando al contempo la parte economica e normativa ormai non più in linea con le reali esigenze”.

L’accordo chiesto dai sindacati non riguarda soltanto l’aspetto economico, dove si richiede un buono pasto giornaliero del valore massimo esentasse per tutti, ma anche l’organizzazione del lavoro e la salute e sicurezza. La Uiltucs ha anche organizzato alcuni presidi di protesta ai cancelli di alcune aziende del settore a Calenzano (Firenze), Livorno, Arezzo, Siena, Grosseto.

“Non abbandoniamo questo settore e non lasceremo sole le lavoratrici e i lavoratori”, dichiara Gennaro Cotugno, coordinatore regionale Uiltucs Toscana per la vigilanza privata, chiedendo “diritti, dignità e tutele per chi ogni giorno garantisce sicurezza, spesso senza nemmeno le condizioni minime riconosciute”.