09/08/2024

Edizione delle 18:30 del 09/08/2024

Trascrizione: [Speaker 0] (00:00:02.000) Estate. [Speaker 1] (00:00:32.000) In programma per domenica undici agosto in occasione dell'ottantesimo anniversario della liberazione della città di Firenze. La giornata si aprirà alle sette con I rintocchi della Martinella, la campana della torre di Arnolfo, di Palazzo Vecchio che agosto quarantaquattro annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia alle dieci e trenta sull'Arengario di Palazzo Vecchio della Signoria le celebrazioni ufficiali aprirà I discorsi la sindaca Funari seguirà l'intervento della presidente provinciale ANPI Firenze Bagni e della autrice televisiva e docente di storia contemporanea Michela Ponzani nei giorni in cui si celebra la liberazione di Firenze la pena di ricordare per tutte la straordinaria figura di Maria Luigia Guaita che all'alba dell'undici agosto corre a Palazzo Vecchio per avvertire di suonare la Martinella e dissare il tricolore sulla torre lo affermato Vanino Chiti presidente dell'istituto storico toscano della resistenza e dell'età contemporanea secondo cui è giusto dedicare momenti di approfondimento e divulgazione al ruolo di tutti in guerra più gravi che l'Italia abbia mai subito costato la vita il dodici agosto quarantaquattro a cinquecentosessanta persone in larga parte donne, anziani e bambini sfollati sulle numerose iniziative anche quest'anno con un focus particolare proprio sulle donne che furono le principali vittime ma anche le attrici della rinascita della città. Tra gli eventi la fiaccolata silenziosa dell'undici agosto, lo spettacolo teatrale ancora il dieci a Pruno e la firma dell'accordo con l'associazione Robert Kennedy Human Rights Italia Viola Giacalone sentito per noi Adele Pardini una delle superstiti dell'eccidio e Graziano Lazzari figlio di due superstiti e vicepresidente dell' [Speaker 2] (00:02:39.000) Martiri. Praticamente siamo io Siria e Mario Marsili. Il resto sì c'è la Lidia però va nove mesi. La sua mamma gli raccontava tutto ma Gesù non mai voluto riparlare. Sia se abbia da riparlare perché non volevano che si parlasse di Sant'Anna. Sia abbiam da riparlare dopo processo di La Spezia. Con nessun processo della Spezia. Io ho sempre mandato avanti Ililia e però loro sono morti e cerco di potere portare avanti questa memoria. Se questa gioventù ce la [Speaker 3] (00:03:14.000) farà. Quest'anno le iniziative sono state veramente molte. 'sta molto a cuore a tutti noi l'iniziativa su coraggio e sacrificio delle donne di Sant'Anna che porterà alla realizzazione di una statua. L'altra cosa che ci 'sta a cuore abbiamo installato un'opera di Stefano Pierotti morto e risorto sulla porta che una volta vedeva l'accesso dei maschi nella chiesa di Sant'Anna e che è rivolta verso Rosario è un'opera che aprì il giubileo del duemila Tor Vergata un significato poi ci sarà l'inaugurazione a opera nel campo della pace che è un'iniziativa italo tedesca dove I giovani italiani e tetti si incontrano a parlare di pace verrà inaugurata una mostra proprio l'undici sempre l'undici ci sarà la fiaccolata silenziosa fino a codificava al monumento ossario sarà la prima occasione per prendere pubbliche le foto che abbiamo raccolto delle vittime che fino a ora non possedevamo avevamo le foto dei bambini raccolte dalla Poldina l'unica bambina sopravvissuta a quell'immagine iconica il girotondo dei bambini. Una bambina sopravvisse si chiamava Poldina e lei negli anni si dedicò a raccogliere le foto dei bambini quelle le possedetevano. Gli adulti no. Stiamo cercando di raccoglierli e verranno proiettate l'undici sera. [Speaker 1] (00:04:42.000) E in stazzanna lunedì ma stazzanna Sant'Anna di Stazzema lunedì mattina in news line naturalmente è visibile integralmente ancora sui nostri canali crossmediali la lunga notte di Sant'Anna la giornata di iniziative venti e diretta su contro radio che avuto luogo il tre agosto scorso con tanto successo di pubblico. Un presidio a Firenze contro la dittatura feroce di Lukashenko in via Lorussia. Lo hanno promosso oggi davanti alla sede della regione toscana a Firenze l'associazione Talaca e l'ambasciata popolare di Bela Rus in Italia. C'erano alcuni dei seicento rifugiati bialorussi che oggi vivono in Toscana. Il presidio è stato organizzato il nove agosto perché l'anniversario delle elezioni presidenziali del duemilaventi segnate dall'esclusione di dieci candidati dell'opposizione ed accuse di brogli elettorali. Sentiamo una delle manifestanti. [Speaker 4] (00:05:44.000) Per il perché quel 'giorno siamo andati a come sempre non è la prima volta che I nostri voci erano rubati ma questa volta abbiamo subito anche la violenza e siamo stati maggioranza ad andare a votare e ormai da giorno è iniziata la nostra resistenza. È cresciuta nuova generazione che visto Europa che voleva fare parte di Europa e che a un certo punto deciso di dire no con la dittatura feroci che noi abbiamo avuto e l'Italia ci aiuta tantissimo anche a cogliere I rifugiati che e integrare le persone per trovare il lavoro e per rafforzare anche I toscani perché da nostri nostri che scappano ormai sono le persone tutti con le competenze alte che ormai l'egocenza non bisogno delle persone con le competenze alte perciò è questo un po' la storia. Cinquemila persone che stanno ora in carcere perché non tutti vogliono essere riconosciuti come prigionieri politici perché per I prigionieri politici le condizioni di detenzione sono molto peggiori di prigionieri normali, mettiamola così, perciò alcune persone non lo vogliono, alcune hanno paura, ci sono vari motivi però tutto sommato ora sono più di cinquemila persone in carcere e più di quarantacinquemila persone sono stati [Speaker 1] (00:07:12.000) torniamo a parlare di carcere la sindaca di Prato Ilaria Buggetti chiede un consiglio comunale straordinario sulla dogaia al pratese e invita a parteciparvi anche il ministro della giustizia Carlo Nordio botta e risposte intanto con l'opposizione diventa subito un rimpallo di responsabilità ai particolari da Sandra salvato. L'SOS [Speaker 5] (00:07:32.000) che la sindaca di Prato Ilaria Bugetti lancia al governo sulla dogaia è l'ennesimo atto per chiedere soprattutto una presenza in particolare da parte del guardasigi in ordi affinché venga nella cittadina toscana per toccare con mano la drammaticità della situazione e sblocchi gli interventi più urgenti. Bogetti fa anche di più invita il ministro a partecipare al consiglio comunale straordinario che tutta la deciso di richiedere su questo tema per un confronto aperto una richiesta che verrà protocollata nelle prossime settimane e che è stata commentata anche dall'onorevole [Speaker 6] (00:08:03.000) Federico Giannassi membro della commissione giustizia della camera. Davvero fa bene la sindaca Bugetti peraltro si è verificata una situazione anche emotivamente molto particolare perché proprio mentre si svolgevano alla camera le dichiarazioni di voto sul provvedimento nordio proprio in quei minuti è arrivata la notizia dell'ennesimo suicidio prato e il tema vero è se il governo [Speaker 5] (00:08:27.000) ascolta l'appello del Presidente della Repubblica oppure no. Ilaria Bugetti è chiara non è il momento delle ideologie ma quello dei fatti si rivolge alla destra perché superi qualsiasi tentativo di narrazione edulcorata sulle condizioni del penitenziario pratese per compiacere il proprio governo le risponde tempestivo Leonardo Soldi capogruppo della lista Gianniceni sindaco prima di puntare il dito contro il governo attacca I rappresentanti del PD dovrebbero chiedersi perché la regione sotto la loro amministrazione non fatto abbastanza per affrontare questa emergenza Una dichiarazione che va subito di traverso il segretario DEM della Toscana Emiliano Fossi Acipicchia esclama noi siamo all'avanguardia in Toscana per quanto riguarda l'impegno che regione, sindaca e sindaci del PD hanno riversato su questo tema. È il solito giochino che fa la destra conclude e riversa sugli altri le responsabilità talvolta sono I migranti, talvolta sono I direttori penitenziari intanto una manciata di ore fa il presidente Mattarella posto la firma al contestato decreto carceri prende tempo sull'incontro chiesto d'urgenza da Carlo Nordio. Si farà a settembre. [Speaker 1] (00:09:26.000) Un dossier per punti stilato dal Partito Democratico locale denuncia del governo Meloni nei confronti della Toscana. Lo presentato oggi il partito con il segretario regionale Emiliano Fossi e il presidente della regione Giani sentiamoli ai microfoni di Sandra Salvato. Noi oggi presentiamo un dossier [Speaker 7] (00:09:45.000) dettagliato di tutte le scelte fatte o non fatte appositamente per penalizzare la Toscana e io credo ormai in maniera molto convinta che sia fatto non solo per incapacità di governo ormai manifesta ma anche per volontà politica, strumentale, per penalizzare la Toscana che un colore politico diverso dal governo nazionale ma facendo l'errore madornale di finalizzare in questo modo non tanto il Partito Democratico, il governo della Toscana, ma I cittadini e le cittadine toscane. Quindi noi oggi presentiamo un dossier che va dal le mancanze di trasferimenti per la sanità e di finanziamento per il biotecnopolo quindi eccellenze vere, le infrastrutture, dalla gran vie passando per I collegamenti tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticci, il non affrontare il tema della tirrenica, I temi che riguardano scelte fondamentali come le crisi aziendali aperte in Toscana sulle quali la Toscana, il presidente, il governo della regione si 'sta impegnando ma il governo nazionale è non pervenuto quindi riguardano circa settanta aziende, undicimilacinquecento lavoratori e lavoratrici. [Speaker 8] (00:10:48.000) Quando gli indizi sono gravi, precisi, concordanti, fanno una prova. E noi ogni 'giorno vediamo tanti di quegli indizi che ci fanno capire che c'è chiaramente un atteggiamento di ostilità da parte delle varie espressioni con cui si muove il governo verso la Toscana. Pensate a la tirrenica visto che ieri il ministro Salvini mi tirava in ballo alla rispetto alla costituzione di Toscana strade. Due anni che c'è il progetto approvato anche con la valutazione di impatto ambientale sul fronte ministeri delle infrastrutture attraverso l'ANAS perché una competenza dell'ANAS 0 euro. [Speaker 1] (00:11:30.000) La cronaca vigili del fuoco al lavoro per ore oggi nel centro di Firenze per un incendio di un appartamento avvenuto la notte all'angolo fra via Ghibellina e Borgo Allegri velocemente propagatosi da una corte interna non accessibile ad altri tre appartamenti a vari piani. Ci sono state due famiglie le cui abitazioni non sono agibili e delle quali si 'sta occupando la protezione civile comunale. Centodiciotto è intervenuto per la segnalazione di un uomo e una donna con necessità di soccorso ma con conseguenze che sono risultati lievi. Fuoco del comando di Firenze l'incendio ora sotto controllo si è sviluppato poco dopo le tredici in un terreno in via del Pollaiolo alla Strassini. I pannelli non sono stati interessati dal rogo che invece coinvolto la sterpaglia presente alla base degli stessi che sono staccati da terra. Torniamo a parlare adesso di affitti brevi. Un bed and breakfast fa discutere è quello di Bargellini, palazzo che si trova in via delle Pinsocche, re a due passi da Santa Croce a Firenze è stata la dimora della famiglia di Piero Bargellini sindaco di Firenze l'alluvione del sessantasei nonno dell'attuale sindaca Funari. Palazzozzo Vecchio dice nessun conflitto d'interesse la nostra battaglia contro gli affitti brevi prosegue il servizio di Domenico Guarino. [Speaker 9] (00:13:00.000) Cinquanta metri quadrati, due camere da letto, un giardino, vista sulla città e tutti I comfort del caso. Costo medio per una notte: circa duecento euro. A patto però che troviate un buco tra le prenotazioni che sono fitte come una spiaggia della Versilia ad agosto. Un di Firenze, direte voi, non proprio perché questo bnb, che trovate disponibile su Booking, di normale davvero poco sia perché si trova in Palazzo Bargellini, che è uno tra I più belli e meglio conservati del centro di Firenze, sia perché dagli anni Quaranta il palazzo è stata la dimora della famiglia di Piero Bargellini, sindaco di Firenze durante l'alluvione del mille novecentosessantasei, famoso storico e scrittore nonché nonno dell'attuale sindaca di Firenze Sarafunaro. L'appartamento in oggetto, secondo quanto riporta la nazione, è di proprietà di Mauro Bargellini, figlio dello storico sindaco, fratello di Antonina, madre di Sara Funaro anche se a gestire l'affitto ci sarebbe il figlio Marco. Insomma gli elementi per la polemica ci sono tutti anche perché solo poche settimane fa la neosindaca di Firenze dopo il pronunciamento del Tarr firmato una seconda delibera per bloccare gli affitti turistici brevi in area UNESCO, quella del Palazzo Bargellini. Da Palazzo Vecchio fanno sapere che la sindaca non nulla a che spartire con l'attività economica in oggetto e pertanto non ci può neppure essere nessun conflitto di interesse in quanto l'appartamento in questione è gestito da un parente di secondo grado della sindaca. Insomma, si garantisce questo non sposterà di un millimetro la battaglia di Funari e della sua giunta contro il proliferare sfrenato degli affitti turistici brevi per tutelare Firenze perché non perda la propria identità. [Speaker 1] (00:14:35.000) Sono tredicimila tutto le domande per il contributo nidi gratis accettate dalla Regione Toscana per l'anno scolastico duemilaventiquattro venticinque con un contributo medio assegnato a ciascuna famiglia pari a duemilaottocentodue euro a settembre il bando sarà nuovamente aperto tutti I particolari li trovate sul nostro sito contro radio punto it. Occupiamoci adesso dello sciopero dei balneari visto in Versili aderire uno stabilimento su quattro stima su cui pesa la serata totale dei bagni di Lido di Camaiore I cui gestori hanno deciso di aprire gli ombrelloni alle nove e trenta a differenza degli altri colleghi di Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Viareggio che non hanno aderito alla protesta. A Viareggio a sorpresa però rispetto agli annunci della vigilia circa venti bagni si sarebbero uniti allo sciopero I clienti più mattinieri comunque potevano aprirsi l'ombrellone da soli e l'assistenza dei bagnini era garantita ma sui motivi della protesta Domenico Guarino sentito Simone Guerrini presidente di FIBA Confesercenti toscana. Sì decisioni [Speaker 10] (00:15:40.000) di di tutti I governi sia tecnici che politici e di tutti I colori imprenditori balneari non hanno saputo quello che sarà il loro futuro. E il loro futuro comunque viene sancito da dal consiglio di dalla corte di giustizia europea con una speranza delle concessioni al trentuno dodici duemilaventiquattro mentre la legge è in corrente dati e quindi di fatto fra pochi mesi. È facilmente fattibile che un imprenditore che si vede la propria fine di vita imprenditoriale comunque anche professionale con tutti gli aspetti che mi vengono dietro a quattro mesi inizia a essere un po' complicata la situazione. Cosa chiedete voi? Cosa viviamo? Noi gli diamo una materia di riordino nel senso noi vogliamo capire e sapere quello che succederà. Se le gare ci devono essere però serve stabilire criteri [Speaker 9] (00:16:39.000) di queste gare. Oggi non esistono criteri di queste gare. Per qualsiasi altro settore in cui ci son delle gare ognuno come dire mette le proprie condizioni e poi il il proprietario del bene in questo caso è la collettività allo Stato sceglie? Ma [Speaker 10] (00:16:55.000) su questo nessuno niente da ridire no non vogliamo le evidenzia. Ci mancherebbe. Se questa è la normativa che si 'sta delineando va benissimo. Non c'è assolutamente problemi. Il punto è un altro. Chi investito comunque creato turismo fatto una struttura non mai portato ricchezza a un territorio okay? Allo Stato tutto quanto diritto come attività commerciale di aver di essere riconosciuto un qualcosa oppure no oppure un esproprio? [Speaker 0] (00:17:24.000) Mhmm la la legislazione [Speaker 9] (00:17:26.000) toscana che è stata mhmm proposta nelle scorse settimane vi soddisfa o meno? Che prevede per l'appunto degli indennizzi? Sì. Ci soddisfa anche perché l'indennizzo [Speaker 10] (00:17:37.000) cosa porta? Porta. Il nuovo richiedente che prende la concessione da chi è in danno finché ne dice il codice della navigazione in base agli investimenti da effettuare avere la concezione e al vecchio concessionario avere un indennizzo per quello che costruito quindi beni mobili, beni immobili e il valore commerciale d'azienda perché è chiaro che siano aziende erano un avviamento oltre ai muri e e alla struttura [Speaker 1] (00:18:04.000) Sono le diciotto e cinquanta adesso una breve pausa pubblicitaria e poi torniamo in news line per ricordare la liberazione di Firenze. [Speaker 0] (00:18:13.000) L'associazione La Rossa presenta la festa rossa duemilaventiquattro dal tredici al diciotto agosto Aprignano di Lari dibattiti, concerti e DJ set, ristorante, pizzeria e paninoteca, bara e birreria, animazione per bambini, libreria, mostre, mercatino e associazioni. E I concerti, il tredici diaframma, il quattordici Modena City Rembers, il quindici schiantos, il sedici the Blue Biders, il diciassette Africa United, il diciotto Tonino carotone, ingresso gratuito e free camping, programma completo su festa rossalari punto it e sui canali [Speaker 1] (00:20:15.000) è passato alla storia come il 'giorno della liberazione dell'insediamento del comitato toscano di liberazione nazionale della città che capace di nominare un governo prima dell'arrivo degli alleati. Allora sentiamo questo speciale a cura di Raffaele Palumbo. Erano le sei e quarantacinque dell'undici agosto del quarantaquattro. [Speaker 11] (00:20:36.000) I rintocchi della campana di Palazzo Vecchio subito seguiti da quelli del Bargello. È il segnale dell'insurrezione contro I nazifascisti. Alle sette in palazzo Medici Riccardi entra il comitato toscano di liberazione nazionale compaiono subito dei manifesti in città che invitano tutti I fiorentini a contribuire con tutte le proprie forze alla liberazione della città dare tutto l'aiuto morale e materiale ai nostri coraggiosi patrioti e inoltrarlo che si combatte strada per strada tedeschi e franchi tiratori fascisti l'eredità di Alessandro Pavolini ai suoi sparano contro tutti I militari alleati, partigiani, civili, I britannici attendono aspettano che I partigiani facciano il lavoro sporco, La guerriglia urbana è l'undici agosto di ottant'anni fa. È il 'giorno dell'insurrezione il momento più importante politicamente perché qui che scopriamo il significato della resistenza fiorentina. In realtà la città sarà liberata diverse settimane dopo. Ma è in quell'undici d'agosto che si capisce che a Firenze è accaduto qualcosa di inedito. Non sono le truppe alleate ma sono le forze antifasciste a nominare il governo. Il vecchio leader socialista Gaetano Pieraccini si insedia a palazzo con come vicesindaco Mario Fabiani e Adone Zoli. Un socialista, un comunista e un democristiano. È qui che cambia il rapporto tra gli alleati e la resistenza stessa. I combattimenti proseguiranno fino alla fine del mese soprattutto per liberare le zone limitrofe al centro cittadino. Ma è quel 'giorno l'undici agosto che viene riconosciuto come la data della liberazione della città di Firenze che noi facciamo raccontare alla voce di Sandro Pertini [Speaker 12] (00:22:33.000) e si sente ecco un passo indietro al connessione che un certo momento l'otto si sente suonare la Martinella. Cioè noi del comitato non è che noi del comitato io partecipavo al comitato era questa la parola d'ordine che per fare scendere il popolo in piazza, I partigiani resistenti, il segnale sarebbe stato la Martinella e difatti sentivo suonare la Martinella e tutti scendevo in piazza. Io ricordo questo episodio [Speaker 0] (00:23:04.000) che tra le altre cose mi precipitai come un bolide nella in via sì calzaiolo [Speaker 12] (00:23:14.000) Bertoletti, c c'era Bertoletti, c'eran tutti, no? E riusciamo a liberare Firenze, c'erano delle oasi di resistenza, molti franchi tiratori, gli alleati erano arrivati di là da Larno, erano già a picchi, gli alleati. Io volevo, dovevo prendere contatto con gli alleati per poi raggiungere Roma io ho contatto con franche, un tenente franche inglese, dice no entreremo in Firenze quando voi avrete pulita Firenze da tutti I franchi tiratori e difatti poi entrano in Firenze naturalmente alla grande festa molti fucilati furono parecchie ne furono fucilati di questi fascisti di questi repubblichini andammo a Palazzo Vecchio, tutto quella cerimonia, tutto l'incontro che io dovevo raggiungere poi Roma quando arrivò il tenente franche che aveva l'incarico nello stato maggiore inglese di prendermi perché sapevano che ormai ero lì di prendermi portarmi portarmi a Roma ci hanno incontrato quello che avevano fatto a villa triste cosa renda villa triste a via Tasso a roma ne avevano fatto delle cose veramente orrende manca vi rattrista cose orrenda le realtà questa la banda cocco è stata ferocissima. Non è vero contro il fiorentino e lì fu bombardato parecchio di credenze verso salvarono Ponte Vecchio che di artistico non aveva nulla Ponte Vecchio lo salvarono I tedeschi così dice l'hanno salvato perché sapevano che porre il Ponte Vecchio è così conosciuto all'estero eccetera non volevano macchiarsi queste no, avevano fatto saltare il ponte più bello, che era sordi una volta, era tutto non era di di due di due arcate, era una roccata unica che era mare intelligente, ci abbiamo messo parecchio a venire da campo dei marchi a raggiungere via anche bellina con tutte queste soste, no? Lei Mara diciotto ore. Quanto? Otto ore? Sì, sì. Più che meno. Ragione. A un certo momento, amara venne un'idea felicissima, dice: senti, andiamo e ti fai fasciare il braccio eccetera com'è. Difatti mi fece fascia, ecco, io lo portava al collo, in modo che per la strada lei allora tranquilla si mise al mio fianco quando incontravamo una pattuglia vedevano questo che io poi facevo un volto da da chiedere pietà anche ai sassi no? Tutto così. E tutto così. Soretto d'amara che bravissima, coraggiosa, Soretto D'Amara con I tanti dice coraggio coraggio quando passavano I tedeschi il braccio al collo sì sì è vero il braccio al collo ricordo Mara me lo ricordo te dei giorni. [Speaker 10] (00:26:00.000) Radio Firenze questa è la voce di Firenze liberata [Speaker 4] (00:26:04.000) alle nostre ascoltatrici e dai nostri ascoltatori buongiorno [Speaker 1] (00:26:16.000) Alle diciotto e cinquantanove minuti con queste parole che emozionano ancora oggi e dovrebbero sempre nell'attualizzazione caldo a Firenze per domani anche per domani prosegue l'allerta caldo a Firenze per domani anche per domenica. È stato prolungato il codice rosso, lo evidenzia Palazzo Vecchio, la temperatura massima percepita sarà di trentasette gradi, domani di trentotto e mercoledì di trentanove e diamo uno dicevamo alle previsioni. Cero sereno poco nuvoloso. L'aumento della copertura sui rilievi come di consueto nelle ore più calde, venti deboli a prevalente regime di brezza, mari calmi o poco mossi temperature in ulteriore lieve aumento sono le diciannove la redazione ripassa la linea Pierluigi Megahertz che ringraziamo per la regia a tutti voi l'augurio di una buona serata. [Speaker 0] (00:27:16.000) Contro Radio Newsline estate.