In totale, le risorse destinate dal Mur attraverso il Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) “ammontano a 35 milioni di euro. Alle quali si aggiungono 20 milioni, dell’avviso Pro-Ben 2024, per finanziare progetti di ricerca per fornire risposte efficaci alle condizioni di fragilità emotiva e disagio psicologico, strettamente legate all’aspetto cognitivo”.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha destinato agli atenei della Toscana 2.729.103 euro per promuovere iniziative a favore dell’inclusione degli studenti, con riferimento in particolare all’attivazione o al potenziamento di servizi di supporto come gli sportelli antiviolenza. Gli atenei beneficiari sono l’Università degli studi di Firenze, l’Università degli studi di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’Università degli studi di Siena, l’Università per stranieri di Siena e Scuola Imt Alti Studi di Lucca. “Stiamo proseguendo – dice il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – il potenziamento della ‘cassetta degli attrezzi’ che mettiamo a disposizione delle università e delle Afam affinché garantiscano agli studenti gli strumenti necessari per affrontare delle situazioni di disagio in maniera tempestiva”. “Il nostro obiettivo – conclude – è creare le condizioni per prevenire le emergenze e assicurare a tutti un percorso di crescita personale, non solo una gara di performance”. In totale, le risorse destinate dal Mur attraverso il Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) “ammontano a 35 milioni di euro. Alle quali si aggiungono 20 milioni, dell’avviso Pro-Ben 2024, per finanziare progetti di ricerca per fornire risposte efficaci alle condizioni di fragilità emotiva e disagio psicologico, strettamente legate all’aspetto cognitivo”.