Lo ha detto, tra le altre cose, il presidente della Toscana Eugenio Giani nei nostri studi all’indomani della conferma della sua ricandidatura al vertice della Regione. ‘Voto sarà presumibilmente il 12-13 ottobre’
“Ritengo che la prossima settimana dovrò firmare quello che è il percorso”, che “ci porterà” al voto, ai “45 giorni di comizi elettorali e, a 30 giorni prima delle elezioni, la presentazione delle liste. Quindi penso che i prossimi giorni”, ormai “la prossima settimana, possa essere il momento giusto”. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Toscana Eugenio Giani, ricandidato ufficialmente ieri sera dal Pd per un secondo mandato, all’emittente fiorentina Controradio. Giani ha di nuovo detto che il voto si terrà “presumibilmente” il 12 e 13 ottobre.
“Stamani mi sono svegliato sereno, bene e con grande, felicità perché per me è stato un percorso effettivamente molto impegnativo, in cui dovevo muovermi senza sbagliare niente” e “creare rassicurazioni per le forze politiche che comporranno l’alleanza con cui ci presenteremo agli elettori”, “creare armonia e chiarezza sui programmi con cui governare la Toscana nei prossimi cinque anni” ha sottolineatoGiani.
Che ha aggiunto,“C’è un lavoro fatto in questi cinque anni che ora deve trovare un nuovo slancio e una prospettiva che riesca a dare soddisfazione a un arco di forze che si allarga fino ad Avs e al Movimento 5 Stelle – ha ribadito – E per arrivare a questo è evidente che si tratta di focalizzare i temi che possano soddisfare un un’alleanza che mette insieme persone, forze politiche anche più diverse, ma che insieme vogliono costruire una Toscana progressista con dei valori, delle leggi, degli atti amministrativi coerenti ed essere un esempio in Italia”.
“Ritengo sempre sia molto importante che chi fa la campagna elettorale debba essere motivato, stimolato dal conseguire consensi, dal raccogliere voti. Quelle che sono candidature bloccate mi piacciono poco perché perdono la motivazione e non danno al cittadino la possibilità, attraverso il voto, di pronunciarsi su di esse. Poi, naturalmente, mi rimetterò a quelle che sono le decisioni che vengono in sede di partito, perché le liste le presenta il partito” ha sottolineato ancora Giani.
Che ha anche annunciato una lista con contenuti più ‘centristi’. “Oltre a quelle delle forze politiche della coalizione, Pd, Avs e M5s, Eugenio Giani ha ribadito la presenza – nella coalizione di centrosinistra che lo sosterrà alle Regionali – di una quarta lista da posizionare al centro. “Una lista che può mettere insieme, a mio giudizio, e sarà questo il mio lavoro – da un lato le istanze delle forze riformiste e gradualiste, da Azione a +Europa a Italia Viva, ai Socialisti e ai Repubblicani” e dall’altro quelle “della lista civica del presidente che in tutte le Regioni viene presentata e che io qui vorrei catalizzare in questa area politica”.