Conflitto israelo-palestinese e Fondazione Meyer: Spi Cgil Firenze scrive a Giani e Funaro

Scritto il 19/04/2025
da Chiara Brilli

Conflitto israelo-palestinese e Fondazione Meyer: Spi Cgil Firenze scrive a Giani e Funaro

Lo Spi Cgil scrive a Giani e Funaro “sull’inopportunità che vede l’attuale Presidente della Fondazione Meyer rivestire anche il ruolo di Console e quindi di rappresentante del governo israeliano”.

Di seguito il testo della lettera. Nei giorni scorsi la richiesta era stata rivolta al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani firmata da una serie di realtà: Sanitari per Gaza, Assopace Palestina, Firenze per la Palestina, Amicizia italo palestinese onlus, La piazza di schierarsi – Firenze, Associazione XI agosto, Arci Citta visibili. La presentazione a Firenze in collaborazione con Sinistra Progetto comune ed Ecolò- Avs, alla presenza, tra gli altri, del parlamentare M5s Andrea Quartini e dei sindaci di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e di Calenzano Giuseppe Carovani.

Al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
Alla Sindaca di Firenze Sara Funaro
Caro Presidente, Cara Sindaca,
“come Spi Cgil di Firenze seguiamo con grande coinvolgimento e partecipazione i drammatici sviluppi del conflitto israelo palestinese che ha assunto il carattere di un vero sterminio della popolazione palestinese di Gaza.
Umanità e diritto umanitario sono inabissati, ogni tregua violata, ogni speranza di pace sepolta sotto le macerie insieme alle migliaia di vittime di cui moltissime bambine e bambini.
Non vogliamo rassegnarci. Cerchiamo di mantenere ogni filo di relazione con quanti non si rassegnano, unendo mobilitazione civile e politica con concrete azioni di solidarietà.
In questa prospettiva ci uniamo con grande convinzione a quanti da tempo hanno sollevato il tema della evidente inopportunità che vede l’attuale Presidente della Fondazione Meyer rivestire anche il ruolo di Console e quindi di rappresentante del governo israeliano. Non riusciamo proprio a capire come nella situazione attuale si sottovaluti l’inaccettabilità di questo duplice incarico.
Come Spi Cgil di Firenze, certi di rappresentare migliaia di pensionati nostri associati che vedono e vivono il Meyer e la Fondazione Meyer come un bene comune della comunità fiorentina e toscana, sosteniamo e aderiamo quindi alla richiesta di una rapida soluzione di questo problema che può realizzarsi solo con la rinuncia dell’attuale presidente della Fondazione ad uno dei due incarichi oggi ricoperti.
In caso contrario chiediamo, come altre Associazioni, che le istituzioni competenti assumano la responsabilità di nominare un nuovo Presidente della Fondazione.
Siamo certi di tutta la vostra attenzione e sensibilità”. Conclude la lettera a firma Mario Batistini, Segretario Generale Spi CGIL Firenze