🎧 Autonomia, Giani: Ricorso a consulta perché legge Calderoli è contro Costituzione

Scritto il 22/08/2024
da Domenico Guarino

🎧  Autonomia, Giani: Ricorso a consulta perché legge Calderoli è contro Costituzione

Giani, Toscana ricorre perché autonomia va contro Costituzione. ‘Legge individua serie ampissima di materie in modo generale’

“La Toscana ha presentato ricorso basandosi su 12 punti: il principale è il fatto che a mio giudizio la legge di Calderoli contraddice lo spirito dell’articolo 116 della Costituzione” con queste parole il presidente della giunta regionale toscana, Eugenio Giani ha  presentato il ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata in quanto ritiene che contraddica lo spirito della Costituzione italiana.

Secondo Giani la Legge Calderoli “individua una serie amplissima di materie in modo generale” e “quindi le Regioni con questa legge diventano Regioni a statuto speciale come quelle che già ci sono. Ecco quindi che parliamo di ‘Spacca Italia’”.

“Invece – argomenta Giani – l’articolo 116 della Costituzione chiede ‘particolari’ forme di autonomia, ovvero il leggere in ciascuna regione quello che è specifico e che può essere gestito in autonomia. In Toscana, per esempio, i beni culturali, la geotermia, le zone lacustri di interesse nazionale come la Laguna di Orbetello, l’arcipelago, ovvero una ricchezza di tante isole che richiedono una specificità di gestione”.

“L’iniziativa del presidente Giani di ricorrere alla Corte costituzionale contro la legge sull’autonomia differenziata è pienamente condivisibile e ha l’obiettivo di sostenere un regionalismo solidale che non mini l’unità nazionale. Il ricorso della Regione Toscana si aggiunge allo straordinario segnale dato dai cittadini con il raggiungimento delle 500 mila firme a sostegno del referendum raccolte in poche settimane. La legge Calderoli, oltre a spaccare il paese con cittadini di serie A e cittadini di serie B, crea 20 staterelli con competenze diverse, produce una confusione totale di regole burocratiche fra regione e regione. Il contrario di quello che serve al paese per la competitività e la coesione sociale”. E’ quanto dichiara la vicepresidente dei deputati del Pd, Simona Bonafè.