Approvata la legge per sostegno al caregiver familiare dal Consiglio della Toscana

Scritto il 01/08/2025
da Viola Giacalone

Approvata la legge per sostegno al caregiver familiare dal Consiglio della Toscana

A queste persone viene garantito un coinvolgimento strutturato nei percorsi sociosanitari, l’accesso a strumenti di informazione e orientamento, oltre al necessario supporto psicologico e relazionale attraverso il Centro di ascolto regionale. E’ prevista l’attivazione di una rete di appoggio, fatta di medici, servizi sociali, operatori sanitari e volontariato, per non lasciare il caregiver da solo nel suo compito.

Uno degli ultimi atti del Consiglio regionale della Toscana in questa legislatura è stata, ieri sera, l’approvazione in aula all’unanimità della proposta di legge per la promozione e il riconoscimento della figura del caregiver familiare, ossia la persona che, a titolo gratuito, assiste continuativamente un familiare in condizioni di disabilità o non autosufficienza.
La proposta di legge, recepita dalla Giunta regionale sulla base di un progetto del comitato di partecipazione della Toscana centro, definisce il caregiver familiare come soggetto attivo all’interno del progetto di assistenza individualizzato o del progetto di vita della persona assistita. A queste persone viene garantito un coinvolgimento strutturato nei percorsi sociosanitari, l’accesso a strumenti di informazione e orientamento, oltre al necessario supporto psicologico e relazionale attraverso il Centro di ascolto regionale. E’ prevista l’attivazione di una rete di appoggio, fatta di medici, servizi sociali, operatori sanitari e volontariato, per non lasciare il caregiver da solo nel suo compito.
“Compiamo un gesto di attenzione concreta verso migliaia di persone che ogni giorno, spesso in silenzio, si prendono cura di un proprio familiare non autosufficiente. È un passo di civiltà che riconosce finalmente il loro ruolo nel sistema sociosanitario toscano”, afferma Enrico Sostegni (Pd), presidente della commissione sanità. “Parliamo – prosegue – di un esercito silenzioso, fatto per lo più da donne, che ogni giorno garantisce assistenza, affetto, presenza. La nostra legge riconosce il loro ruolo fondamentale nella rete del welfare locale e promuove misure concrete per sostenerli”.
La legge promuove anche iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte agli operatori pubblici, per favorire una migliore comprensione e collaborazione con i caregiver, e prevede uno stanziamento di risorse regionali per dare piena attuazione agli interventi.