🎧 Via libera alla ‘Pet visiting’ negli ospedali

Scritto il 17/03/2025
da Redazione

🎧 Via libera alla ‘Pet visiting’ negli ospedali

Ospedali, cliniche private e anche RSA aprono le porte agli animali d’affezione. Con guinzaglio o trasportini, l’importante è che i migliori amici dell’uomo possano raggiungere i loro padroni. Una “pet visiting” che diventa delibera regionale e vuole affermarsi come tassello fondamentale nei percorsi di cura nelle strutture sanitarie.

Non sarà più scritto “Io resto fuori”. Gli animali d’affezione, a cominciare da cani e gatti, potranno varcare le porte degli ospedali e delle RSA per andare a trovare i loro padroni ricoverati. Lo stabilisce una delibera regionale le cui linee guida definiscono l’individuazione, da parte delle varie direzioni sanitarie, delle modalità di accesso e dei progetti autorizzati dal servizio veterinario.

Unica condizione: che gli amici a quattro zampe godano di ottima salute, siano iscritti all’anagrafe e siano assicurati per eventuali danni a persone o a cose. Il proprietario resterà comunque responsabile civilmente e penalmente. ‘Off limits’ rimangono il pronto soccorso, la neonatologia, aree ambulatoriali, dialisi, prelievo, ristoro, day hospital e le sale operatorie.

La decisione rientra nel percorso di umanizzazione delle cure voluta fortemente dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessore alla sanità Simone Bezzini e che va nel senso di ricomporre, anche nei luoghi della cura, quell’universo affettivo capace di incidere positivamente sullo stato di salute psicofisico delle persone. La prima ad aver approvato un regolamento in tal senso è stata l’ASL Toscana Sud Est nel 2024, una pet teraphy che sta dando i suoi frutti e di cui si terrà conto sempre di più nella medicina del futuro.