Alzheimer, verso un accordo per creare consapevolezza in Toscana

Scritto il 28/07/2025
da Viola Giacalone

Alzheimer, verso un accordo per creare consapevolezza in Toscana

Costruire una comunità consapevole e solidale verso la demenza, in accordo con il Piano nazionale in materia. Questo il senso di un accordo che sarà sottoscritto tra Regione Toscana, Aima Firenze (Associazione italiana malattia di Alzheimer) e Anci Toscana. La Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo, su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.

Per uniformare la progettualità di campagne di sensibilizzazione sociale programmate sul territorio della Toscana, si spiega in una nota, la delibera contiene linee di indirizzo per il Progetto regionale Solidarietà per la demenza, che prevede la realizzazione di un programma di iniziative pubbliche sul territorio di uno o più comuni. Aima e Anci Toscana si impegnano a promuovere, sviluppare e sostenere le azioni comunitarie che si andranno ad attivare nei singoli territori. La Regione fornisce un indirizzo alle attività e si impegna a favorire il raccordo con gli altri soggetti che operano nell’ambito delle demenze a livello sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale. “Di fronte a malattie che mettono le famiglie in gravi difficoltà, la risposta non è più solo sanitaria, ma deve essere anche sociale – sottolineano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora Spinelli -. L’accordo che abbiamo approvato mira ad alimentare la costruzione di una rete di sostegno e accoglienza intorno alla persona colpita dalla malattia e a chi è in prima fila per aiutarla. Di fronte a patologie come queste serve una presa in cura complessiva, un approccio multidisciplinare e un progetto personalizzato che coinvolga a pieno le famiglie, le istituzioni e le associazioni, ma che, direi, coinvolga tutti i cittadini”. In Toscana si stima che vi siano oltre 80mila persone affette da demenza. Tra tutte le forme di demenza, la malattia di Alzheimer è quella che si presenta con maggiore frequenza, raggiungendo il 60% dei casi. L’accordo definisce una serie di obiettivi e impegni cui Regione, Comuni e Aima devono assolvere per contribuire a migliorare la qualità di vita di pazienti e famiglie.