Consiglio regionale Toscana, all’esame defr 2026 e terza variazione di bilancio

Scritto il 31/07/2025
da Viola Giacalone

Consiglio regionale Toscana, all’esame defr 2026 e terza variazione di bilancio

Con la terza variazione di bilancio, la Toscana investe oltre 100 milioni tra sanità pubblica e cofinanziamenti europei per welfare e servizi locali

Sono approdati in Consiglio regionale della Toscana il Defr 2026 e la terza variazione di bilancio. A illustrare gli atti in aula Giacomo Bugliani (Pd), presidente della prima commissione. “Nonostante l’incertezza del quadro macroeconomico, non sono previste modifiche ai tributi a titolarità regionale. Un’altra indicazione che prevale da questo documento di economia e finanza è la necessità di contenere il ricorso all’indebitamento”, ha detto Bugliani a proposito del Defr.

Per quanto riguarda ii bilancio “con questa terza variazione si va a determinare un incremento dei volumi complessivi dell’entrata e della spesa di 7.191.199,82 euro nel 2025, di 134.133.814,09 nel 2026 e di 123.531.147,34 euro nel 2027”. Per Bugliani “è un atto che va a rispondere a una serie di complesse esigenze dei territori. Lo fa da tanti punti di vista, a cominciare da quello collegato alla sanità, in particolar modo all’edilizia sanitaria”. Tra questi interventi quello da 15 milioni di euro per l’ospedale di Cisanello a Pisa e le risorse stanziate per la Casa della salute di Ponte a Egola o per l’ospedale di San Giuseppe a Empoli. “Ci sono poi importanti risorse che vengono destinate alla cultura, in particolar modo uno stanziamento di 8 milioni milioni di euro che riallinea il bilancio per il 2025 a quanto era già stato fatto negli esercizi precedenti”, ha aggiunto.

Bugliani ha ricordato poi il tema della viabilità con sostegno alle Province dai 2 milioni a Massa Carrara per la Strada del Casone al 1,7 milioni di euro alla Provincia di Siena per la Traversa maremmana. Per l’edilizia scolastica contributi rilevanti a Barberino Tavarnelle e Fosdinovo. Tra gli interventi, ancora, l’estinzione del mutuo per la realizzazione del Gran Teatro Puccini di Viareggio con oltre un milione. La copertura finanziaria, ha concluso Bugliani, “in parte si è risolta con un incremento dell’autorizzazione all’indebitamento, per il resto anche con un recupero importante di risorse dai fondi di riserva e anche grazie al risparmio che si è potuto avere rispetto alle lettere di patronage che la Regione aveva emesso a favore degli debiti delle Asl. Essendo già state pagate sia la prima che la seconda semestrale del 2025 molte risorse accantonate sono state liberate”.

“Ritengo che questa ultima variazione di bilancio sia l’espressione di quel buon governo della Toscana fatto di tanto rapporto con il territorio e con scelte prioritarie” per valorizzare “il sistema di sanità pubblica facendolo un’eccellenza in Italia, così come misure per i servizi e il modello di welfare della Toscana, di qualità della vita, come ad esempio i nidi gratis”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, commentando a margine dei lavori d’aula, la variazione di bilancio in corso di discussione a Palazzo del Pegaso.
“La variazione di bilancio conferma questa impostazione, che ci porta a dedicare alla fine più di 50 milioni sulla sanità pubblica” e altrettanti, “anzi qualcosa di più per sostenere quella che è la co-partecipazione della Regione ai fondi comunitari”. Si tratta di oltre 100 milioni, spiega, “destinati alla valorizzazione della sanità pubblica e dei cofinanziamenti per attuare progetti che attraverso l’Unione Europea ricadono sui servizi, sul welfare, sulla qualità della vita della nostra regione. Infine – conclude – ci sono una serie di interventi compensativi che consentono, magari con ciò che manca per l’ultimo miglio a quella o quell’altra opera pubblica, ai Comuni di poter realizzare interventi molto sentiti dai cittadini”.